I 5 acquari più belli da visitare in Italia

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Il mondo sottomarino esercita da sempre un grande fascino, sia sugli adulti sia sui più piccoli. È un mondo animato e multicolore, popolato da creature fantastiche, a volte curiose, a volte terrificanti, che si nascondono sotto la superficie dell’acqua.

Gli acquari, soprattutto in questo periodo, sono il modo più diretto e semplice per avvicinarsi al mondo sottomarino e osservare da vicino le forme e i colori degli habitat mediterranei, tropicali ed esotici.

Ecco quindi 5 degli acquari più belli d’Italia, da vedere con la famiglia, con il proprio partner, o anche da soli, che ti permetteranno di immergerti nei mari e negli oceani, e di conoscere da vicino gli abitanti che ci vivono, senza il bisogno di indossare la muta da sub!

1. Acquario di Genova (Liguria)

L’acquario di Genova è sicuramente uno degli acquari italiani più famosi, non solo perché è uno dei più grandi d’Europa, ma anche per le sue notevoli mostre. Si trova a Ponte Spinola, vicino al vecchio porto di Genova.

Vero e proprio tesoro di biodiversità, la sua struttura è grande circa 27mila metri quadrati e ospita 70 vasche, 12mila animali, tra i quali lo squalo d’acqua dolce, e 600 specie diverse tra pesci, mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e invertebrati.

Trentanove vasche formano il percorso principale dell’acquario. Queste vasche riproducono fedelmente gli habitat sottomarini di tutto il mondo. 

Oltre alle vasche interne, vale la pena visitare l’area espositiva situata all’aperto, inaugurata nel 2013 dal famoso architetto italiano Renzo Piano e dedicata ai cetacei. 

Infine, all’interno della Nave Italia, i visitatori possono trovare 19 vasche che compongono il Padiglione della Biodiversità dedicato al Mar Mediterraneo e al mondo sottomarino del Madagascar.

L’acquario di Genova è un vanto italiano da custodire. Ogni anno milioni di visitatori giungono nella città ligure per non perdere l’occasione di immergersi nel mondo acquatico e vedere con i propri occhi le meraviglie della natura.

Se vuoi visitare questo acquario, che ancora oggi è considerato uno degli acquari d’Italia più belli e grandi, senza aspettare ore in coda, QUI puoi trovare i biglietti salta fila per l’acquario di Genova. 

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2. Acquario di Cattolica “Le Navi” (Emilia Romagna)

Noto per essere il più grande acquario della costa adriatica, l’acquario “Le Navi” di Cattolica è stato inaugurato nel 2000 dopo un accurato restauro della colonia marina XXVIII ottobre.

L’acquario è uno dei parchi marini più affascinanti d’Italia e, in pochi anni, ha saputo ritagliarsi anche un posto nel cuore di molti visitatori stranieri, tanto da entrare nella top ten degli acquari più belli del mondo.

La visita guidata si snoda lungo quattro percorsi, ciascuno contrassegnato da un colore specifico. Il percorso blu esplora l’evoluzione biologica del pianeta Terra e mette in mostra gli ecosistemi del Mediterraneo e degli oceani Pacifico, Atlantico e Indiano.

Tra i punti salienti del percorso ci sono numerosi squali. Il percorso verde è dedicato alla fauna esotica e qui si possono osservare camaleonti, rane, insetti, serpenti, anfibi, gechi, tartarughe terrestri, lucertole e iguane.

Il percorso viola è la via più misteriosa e affascinante, che conduce i visitatori negli abissi più remoti dei mari, alla scoperta degli abitanti degli abissi più rari e insoliti.

Il percorso giallo è un tuffo nella storia della navigazione, un viaggio attraverso le avventure più famose dell’uomo alla scoperta di nuove terre. Qui si possono ammirare, tra gli altri, lontre e caimani.

I biglietti per l’acquario di Cattolica sono disponibili sia sul posto sia online. Acquistandoli online, tuttavia, avrai la possibilità di entrare subito senza aspettare e vivere una giornata all’insegna della spensieratezza e del divertimento.

3. Acquario di Livorno (Toscana)

È uno dei meno conosciuti del nostro elenco di acquari in Italia, ma se si trovi in vacanza in Toscana, merita una visita.

L’acquario di Livorno si trova sul lungomare e ai margini della Terrazza Mascagni. Fu inaugurato nel 1937 e fu dedicato al famoso naturalista italiano Diacinto Cestoni.

Purtroppo è andato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Da allora è stato più volte ricostruito, fino all’ultimo restauro, avvenuto nel 2010. 

Il motto dell’acquario è “Dove la fantasia prende forma” e, difatti, qui puoi intraprendere un viaggio fantastico tra vasche espositive, un tunnel e una vasca tattile. 

All’interno dell’area espositiva, puoi ammirare circa 150 specie di animali, tra cui creature marine, anfibi, insetti e rettili. Dal primo piano dell’edificio si accede alla terrazza panoramica con vista sul lungomare di Livorno e sull’arcipelago.

Se prevedi di fermarti per più di un giorno nella città toscana, e vuoi scoprire qualcosa di più sul suo passato, puoi abbinare la visita all’acquario di Livorno con un tour in bus turistico sightseeing, che ti porterà a vedere gli angoli più belli di Livorno.

4. L’acquario di Napoli (Campania)

L’acquario di Napoli è il secondo acquario più antico d’Europa e il primo a essere inaugurato tra quelli tuttora esistenti. È stato aperto nel 1874 e fa parte della Stazione Zoologica Anton Dohrn, importante istituzione scientifica ed ente di ricerca in campo biologico e oceanografico.

Scopo della Stazione Zoologica è studiare i processi della biologia marina con particolare attenzione alle dinamiche evolutive degli ecosistemi.

L’acquario, che occupa il quarto posto dei migliori acquari italiani, ospita circa 30 vasche e più di 200 specie marine, animali e vegetali. La maggior parte delle creature presenti nelle vasche proviene dal Golfo di Napoli.

Periodicamente è possibile osservare diverse tartarughe marine della specie caretta caretta, salvate da situazioni di pericolo e reintrodotte poi nel loro habitat naturale.

Se per le vacanze autunnali vuoi trascorrere il weekend nel capoluogo partenopeo, un’idea potrebbe essere quella di visitare l’acquario di Napoli il primo giorno, poi di andare alla scoperta delle famose catacombe di San Gennaro e concludere con un tour guidato delle strade più caratteristiche di Napoli e con una visita al Cristo Velato il secondo giorno.

5. Acquario municipale di Trieste (Friuli-Venezia-Giulia)

Il viaggio delle profondità marine si conclude a Trieste con l’acquario inaugurato nel 1933. Ospita 25 vasche, che ricreano i vari ambienti marini. La maggior parte delle specie animali presenti nelle vasche proviene dalla costa adriatica.

Da molti anni un pinguino di 31 anni di nome Marco è una delle principali attrazioni dell’acquario. La mostra si trova nell’edificio dell’ex Mercato Centrale del Pesce, eretto nel 1913 dall’architetto italiano Giorgio Polli.

L’attuale campanile dell’acquario era una “torre dell’acqua” in cui un serbatoio di acqua di mare veniva convagliato al mercato del pesce.Per la visita all’acquario, a dipendenza del tempo che ti fermi davanti a ciascuna vasca, prevedi tre ore. Se hai in programma di passare un giorno a Trieste, puoi abbinare una visita al Castello di Miramare oppure, se non vuoi allontanarti troppo dalla città, partire per un tour degustativo alla scoperta del Prosecco.

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