Il capoluogo piemontese non ha più segreti per te, perché lo hai visitato in lungo e in largo, oppure ci vivi, ma hai voglia di trascorrere un weekend diverso e possibilmente in una località fuori Torino per respirare un po’ di aria pura e rigenerarti prima di ricominciare una nuova settimana all’insegna del lavoro?
Se la risposta è sì, ecco quattro idee per una gita fuori porta a Torino, che ti porteranno alla scoperta di paesaggi naturali mozzafiato, antiche abbazie e località semi sconosciute del Piemonte che aspettano soltanto di essere scoperte.
Ivrea cose da vedere vicino Torino
Considerata il capoluogo del Canavese, Ivrea è nota per essere stata la sede della prima fabbrica di macchine da scrivere voluta dall’imprenditore Camillo Olivetti. Ogni anno, tra i mesi di Febbraio e Marzo, in occasione del Carnevale Storico di Ivrea la città ospita la celebre battaglia delle arance, che si tiene sulla Piazza del Municipio.
Tra i monumenti più interessanti da vedere ti segnaliamo il Castello Sabaudo (o Castello di Ivrea), voluto da Amedeo VI di Savoia e che, dal 1994, è diventato un museo molto suggestivo dopo essere stato impiegato fino al 1970 come presidio militare, residenza signorile e infine prigione, e la Chiesa di Santa Maria Assunta, uno degli edifici religiosi più importanti della cittadina che si trova nel centro storico e che è stata costruita sulle rovine di un tempio romano.
Il Castello di Masino, un gioiello incastonato nel cuore di Caravino
Continuando il nostro tour di “Torino e dintorni”, arriviamo a Caravino, con i suoi 1023 abitanti, è uno dei comuni più piccoli del Piemonte, ma nasconde un gioiello di inestimabile valore: il Castello di Masino.
Questa dimora imponente e lussuosa, voluta dal casato dei Valperga, domina da oltre mille anni la pianura e nasconde preziosi saloni affrescati, ampie terrazze panoramiche e una biblioteca con più di 25mila volumi antichi.
Il suo parco, oltre a racchiudere uno dei labirinti più belli d’Italia, viene utilizzato ancora oggi per esposizioni di carattere floreale. Immersa in quest’ampio spazio verde c’è anche un’area pic nic in cui potrai gustare il tuo pranzo al sacco, da solo, con gli amici o con la famiglia.
Novalesa e l’Abbazia dei Santi Pietro e Andrea
Se ami passeggiare in montagna e adori i paesaggi rurali, non lasciarti sfuggire le bellezze della Val di Susa e, in particolare, l’Abbazia di Novalesa.
Per raggiungerla dovrai salire fino a 828 metri d’altezza, ma la tua fatica sarà ben ripagata: il complesso, risalente al 726, custodisce non solo un pregiato ciclo di affreschi di ispirazione bizantina, ma è anche una delle testimonianze storiche e artistiche più importanti delle Alpi Occidentali.
Se invece preferisci rimanere con i piedi per terra, il centro storico di Novalesa ospita anche due musei molto interessanti, il Museo della Vita Montana e il Museo Diocesano, dove sono conservati manufatti di età romana, longobarda, carolingia e napoleonica.
Infine, passeggiando nei dintorni, potrai ammirare le cascate di Novalesa oppure fare escursioni nella natura più incontaminata.
Santena, sulle tracce del Conte di Cavour
La nostra guida su cosa vedere a Torino e dintorni finisce con la visita a Santena, in particolare con il Castello di Camillo Benso di Cavour.
Camillo Benso, meglio conosciuto come il Conte di Cavour, fu uno dei personaggi più significativi del Risorgimento Italiano oltre che un grande maestro del bon ton.
Nei dintorni di Torino, più precisamente nella nuova area metropolitana che si trova a pochi chilometri dalla riva destra del fiume Po, sorge il comune di Santena, dove si trova il castello in cui il celebre statista crebbe e dove, per sua espressa volontà, venne sepolto alla sua morte.
Il Castello Cavour oggi si presenta come una villa settecentesca circondata da un ampio parco all’inglese. All’interno dell’edificio si trova la sala diplomatica in cui il Conte Cavour organizzò le riunioni politiche più importanti.