Molti viaggiatori sanno che, prima di salire a bordo di un aereo, devono passare dall’area di controllo per mostrare agli addetti quello che trasportano nel loro bagaglio a mano.
Di solito quest’operazione richiede pochi minuti e in genere si svolge abbastanza velocemente, ma se non si osservano alcune regole basilari su quello che si può portare nel bagaglio a mano può trasformarsi in un incubo senza fine e far iniziare male una vacanza piacevole.
In particolare, il cibo in aereo desta sempre preoccupazioni nei viaggiatori, soprattutto in quelli meno esperti, e anche nelle mamme che viaggiano per la prima volta su un aeromobile insieme al loro bebé.
Quali alimenti si possono portare in aereo e quali invece è meglio riporre nel bagaglio da stiva per evitare di avere problemi? Vediamo insieme cosa prescrivono le norme internazionali per quanto riguarda il cibo nel bagaglio a mano.
Cibo: cosa si può portare in aereo
A sorpresa, fatta eccezione per alcuni Paesi in cui non si può portare frutta e semi nel bagaglio a mano (vedesi l’Australia e alcune zone dell’Asia), in linea di massima è possibile qualsiasi tipo di cibo in aereo. Con ciò intendiamo che i visitatori, a condizione che accettino di farla passare al controllo a raggi X, possono portare anche una torta in aereo.
Senza arrivare però a questi punti estremi, la lista dei cibi che si possono portare in aereo è molto lunga e include cibo per neonati, pane, caramelle, cereali, formaggio, cioccolato, chicchi di caffè, carne cotta, biscotti, crackers, frutta secca, uova fresche, carne, frutti di mare, verdura, cibi congelati, miele, nocciole, sale, pizza, panini e snack secchi.
Per quanto riguarda invece i liquidi in aereo, si possono portare soltanto in confezioni da 100 millilitri e fino ad un massimo di dieci (per un totale di un litro). I liquidi devono essere rinchiusi in una borsa di plastica ermetica, che si può acquistare in farmacia o nei supermercati più forniti. Se i viaggiatori desiderano portare con sé una bottiglia d’acqua o un’altra bevanda da sorseggiare durante il viaggio, il nostro consiglio è quello di comprarla nell’area duty free una volta passata l’area di sicurezza.
Cibo: cosa non si può portare in aereo
I liquidi, come anche le creme, rappresentano un argomento spinoso per tutti i viaggiatori che si servono dell’aereo per spostarsi: dopo l’attentato dell’11 Settembre 2001 sono state varate tutta una serie di norme restrittive sul cibo da portare in aereo nel bagaglio a mano che consentono l’imbarco di alcune salse, mentre le altre sono severamente proibite.
Gli unici liquidi permessi sull’aeromobile sono la salsa per l’insalata, la marmellata, il ketchup e il burro d’arachidi. La confezione delle salse non deve superare i 100 millilitri, altrimenti gli addetti alla sicurezza chiederanno ai viaggiatori di buttarli via. Le bevande alcoliche al di sopra dei 70% di volume, per motivi di sicurezza, non possono essere trasportate nel bagaglio a mano. Possono essere invece messe tranquillamente nel bagaglio da stiva.
Attenzione anche ai cibi parzialmente scongelati, perché potrebbero creare non pochi problemi nell’area di sicurezza. Se prevedono di portarli con loro, i viaggiatori dovranno impacchettarli bene, perché se al controllo a raggi X risulteranno avere del liquido al loro interno, gli addetti li getteranno subito.
Lo stesso discorso vale anche per i cibi in scatola come piselli, fagioli e legumi di vario genere: se contengono liquido e appaiono sospetti agli addetti alla sicurezza, saranno presi fuori dal bagaglio a mano e buttati via nei cestini che si trovano all’uscita dell’area.
Infine, se prevedono di recarsi nei Paesi dell’Europa dell’Est, i viaggiatori dovranno fare attenzione alle norme aeroportuali vigenti: in Polonia, per esempio, non si possono portare cibi come salumi e formaggi nel bagaglio a mano in aereo.